Pensiero del Giorno 26 maggio

Salve Regina

Madre di Misericordia- II Parte

Di P Antonio M Di Monda, La Salve Regina, Ed. Segno

Maria Madre di Misericordia

Maria è detta, nella antifona che stiamo spiegando, – Madre, e Madre di Misericordia. In che senso?  È detta Madre perché dà la vita.  È detta Madre di Misericordia, perché tutto in lei, è amore e amore misericordioso.  Lo si prova teologicamente e, anche, con la storia alla mano. Teologicamente.  Maria è madre della Misericordia prima di tutto, perché ci ha dato Gesù che è la Misericordia stessa. Ella, infatti, ha generato Colui che è l’amore, la Misericordia, e dal quale ci viene tutta la Grazia della salvezza. In proposito, così si esprime Papa Giovanni Paolo II: “Maria è Madre di Misericordia perché Gesù Cristo, suo Figlio, è mandato dal Padre come rivelazione della Misericordia di Dio. E la Misericordia più grande sta nel suo essere in mezzo a noi e nella chiamata che ci è rivolta ad incontrare Lui e a confessarlo, insieme con Pietro, come “il Figlio del Dio vivente”.

Ministero della misericordia di Dio in favore dell’umanità

Maria è Madre di Misericordia anche perché, a lei Gesù ha affidato la sua Chiesa e l’intera umanità. Ai piedi della croce, quando accetta Giovanni come figlio, quando chiede, insieme con Cristo, il perdono al Padre per coloro che non sanno quello che fanno, Maria in perfetta docilità allo Spirito sperimenta la ricchezza e l’universalità dell’amore di Dio, che le dilata il cuore e la fa capace di abbracciare l’intero genere umano. È resa, in tal modo, Madre di tutti noi, e di ciascuno di noi, Madre che ci ottiene la Misericordia Divina. Madre di Misericordia, ancora, perché amministra gli immensi tesori della divina misericordia, soprattutto quelli accumulati con la Redenzione operata dal Figlio. Li amministra Lei, perché nell’umana famiglia avviene, diceva San Massimiliano Maria Kolbe, come nelle famiglie degli uomini. Qui è il padre che, ordinariamente, lavora, guadagna e porta in casa. Ma è la donna, la mamma che amministra e dispensa con l’intuito del suo cuore. Tutta la storia, infatti, della Chiesa, dei Santi, delle anime è intessuta delle misericordie di Maria: interventi, apparizioni e richiami Suoi di ogni genere, santuari, da Lei richiesti e sollecitati espressamente, soprattutto per manifestare le meraviglie dell’amore di Dio. Tutto dice che l’economia della redenzione di Gesù è, anche, la storia stessa della misericordia di Colei che tale Redenzione applica e fà fruire da quante più anime è possibile.

Come esercita Maria la Misericordia

Maria esercita la Misericordia, soprattutto in ordine alla salvezza eterna e alla gloria di Dio, implorando da Lui il dono del perdono dei peccati e della grazia santificante e delle grazie attuali. È così che Ella dona concretamente alle anime Gesù, che è la somma Misericordia, la cui prodigiosa preziosità potrà valutare appieno solo nell’eternità. Maria esercita la Misericordia rispondendo alle invocazioni e suppliche dei suoi figli con sovrabbondanza di tenerezza e di amore, più che non risponde ogni mamma al minimo sospiro del figlio suo. Maria, dunque, dona ai figli suoi l’incommensurabile dono della salvezza eterna, concessa spesso da Dio magari negli ultimi istanti della loro vita terrena, strappandoli alle grinfie del dragone infernale. Essa implora pure ed ottiene da Dio il dono della santificazione che raggiunge, tante volte, i vertici della Santità e dell’eroismo. Una Misericordia, forse, del tutto incomprensibile al gran mondo della vanità e della mediocrità, ma di incalcolabile preziosità, essendo la santità il valore dei valori, riflettendosi soprattutto qui l’infinita perfezione di Dio. Secondo l’interpretazione tradizionale, soprattutto quella di San Bernardo, Maria farebbe da mediatrice tra noi è Cristo. Perché, a parte ogni altra considerazione, Cristo è il nostro Redentore ma anche il nostro giudice, e perciò era conveniente che a Lui si fosse associata Colei che è solo Misericordia. E tutto questo per esplicita volontà di Dio: “Questa è la Volontà di Dio, che avessimo tutto mediante Maria”.

Maria e l’economa della Misericordia

Maria è solo e sempre Misericordia. San Massimiliano Maria Kolbe, ne abbiamo già fatto cenno, sulla scia di innumerevoli Santi ci spiega che Gesù ha affidato a Maria sua madre tutta l’economia della Misericordia riservando per se solo quella della Giustizia.

La natura della Misericordia di Maria

Essa è soprattutto spirituale, nel senso che è orientata in definitiva alla salvezza eterna dell’anima e alla sua santificazione e crescita nella grazia. Non si tratta, cioè, di accondiscendere al peccatore o di accordare aiuti e benefici materiali a buon mercato. La Misericordia di Maria è dono del suo Figlio e glorificazione del Padre. Per la sua intima partecipazione alla storia della salvezza, Maria riunisce per così dire e riverbera le esigenze supreme della Fede quando è fatta oggetto di predicazione e di venerazione, chiama i credenti al Figlio suo, al suo sacrificio e all’amore del Padre.

Maria condivide la nostra condizione umana, ma in una totale trasparenza anche la grazia di Dio. Per la sua umanità ella è in grado di compatire ogni debolezza umana, ma non avendo conosciuto il peccato, ha ottenuto il potere di amministrare la misericordia di Dio. Comprende l’uomo peccatore e lo ama con amore di Madre. Proprio per questo sta dalla parte della verità e condivide il peso della Chiesa nel richiamare a tutti e sempre le esigenze morali. Per lo stesso motivo non accetta che l’uomo peccatore venga ingannato da chi pretenderebbe di amarlo giustificandone il peccato, perché sa che in tal modo sarebbe reso vano il sacrificio di Cristo, suo Figlio.

Continua…

SANTA GIORNATA!