Pensiero del giorno 29 Dicembre
Ave Maria!
Carissimi Fratelli e Sorelle,
il Vangelo della liturgia di oggi ci riporta l’episodio della presentazione di Gesù Bambino al tempio, tuttavia vorrei che ci soffermassimo a riflettere sulla prima lettura 1Gv 2,3-11.
San Giovanni l’apostolo ed Evangelista dell’amore ci vuole illuminare sul vero significato dell’amore e su come dovremmo corrispondere ed accogliere l’Amore di Dio per noi: «Figlioli miei, da questo sappiamo di avere conosciuto Gesù: se osserviamo i suoi comandamenti, […] Chi invece osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto».
Siamo sicurissimi dell’immenso Amore di Dio per noi, ma noi, invece, come lo amiamo? A parole o con i fatti?
«Chi dice di rimanere in lui deve anch’egli comportarsi come lui si è comportato». Ecco l’imitazione…
Iniziamo senza scoraggiarci il cammino, e vogliamo proprio iniziare dall’umiltà di Gesù, che risplende nella grotta di Betlemme.
Celebrare il Natale significa mettere da parte l’orgoglio, l’egoismo e ogni altro movimento di superbia per imitare l’umiltà del Bambino Gesù nella grotta di Betlemme deposto in una mangiatoia.
Santa Giornata!