Pensiero del giorno 5 febbraio 2024

 

“E dovunque giungeva, in villaggi o città o compagne, ponevano gli infermi nelle piazze e lo pregavano di potergli toccare almeno la frangia del mantello; equanti lo toccavano guarivano”.

Mc, 6, 53- 56 

 Per ottenere la Guarigione la Fede e l’Umiltà sembrano condizioni indispensabili:

“Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede. E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il figlio di Dio? …Questo vi ho scritto perché sappiate che possedete la vita eterna, voi che credete nel nome del figlio di Dio. Questa è la fiducia che abbiamo in lui: qualunque cosa gli chiediamo secondo la sua volontà, Egli ci ascolta. E se sappiamo che ci ascolta in quello che gli chiediamo, sappiamo di avere già quello che gli abbiamo chiesto”. (1 Gv, 5, 1- 5; 13- 15). 

Gesù è venuto nel mondo per portare la salvezza agli uomini, per liberare l’umanità dalla schiavitù del peccato, dalla morte e da ogni tipo di malattia. 

Quando fu chiesto a Gesù: “…sei tu colui che viene (Lc 7,20) …” Egli rispose guarendo molti da malattie, da infermità, da spiriti  cattivi e donò la vista a molti ciechi. La sua compassione e il suo amore lo spinsero e lo spingono a guarire allora e oggi. Egli è venuto perché ognuno di noi “possa avere la vita e averla in abbondanza”. (cfr Gv 10,10)

La guarigione è stata ed è ancora uno degli aspetti fondamentali del cristianesimo. Quando Cristo inviò i Dodici: “…diede loro potere e autorità su tutti i demoni e di curare le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio…” Lo stesso Gesù prese a parlare loro del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure”. Gesù stesso ci condurrà attraverso la comprensione della Sua Parola.

 A noi è richiesto solo di avere fiducia in Dio e di camminare nella fede. 

Per accogliere i doni della Grazia e della fede necessarie per la guarigione, bisogna però essere onesti e disposti a perdonare. 

Siamo liberi infatti di accettare umilmente o rifiutare questi doni che ci vengono offerti. 

Quando impareremo ad accettare con amore e gratitudine tutto quello che Dio, nostro padre amoroso, desidera donarci attraverso nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, con il potere dello Spirito Santo? Quando la smetteremo di rifiutare l’amore di Dio, la Sua Misericordia, la Sua compassione, la grazia, il perdono e la vita?

Quando ci apriremo finalmente e completamente a Dio permettendogli di agire in noi, e attraverso di noi, per guarirci e donarci pienezza di vita? Quando crederemo veramente che “Dio è amore”; Lo adoreremo nel nostro cuore e cercheremo di vivere un intimo rapporto con lui; Gli diremo “Sì” in tutto, anche nelle cose semplici e normali della vita di ogni giorno, obbedendo ai suoi comandamenti? Quando? Se non lo faremo saremo sempre fragili, spaventati e malati. Rimani saldo nella fede! Desidera l’unione con Dio! Egli vuole che tu sia sanato e che viva la pienezza della vita in Lui, Padre, Figlio e Spirito Santo. Non si lascerà vincere in generosità! Dona a lui tutto quello che sei e permettergli di toccarti, di guarirti e di darti la pienezza di vita attraverso il Suo amore, la Sua misericordia, la Sua compassione e il Suo perdono. 

Fonte: estratti da “La guarigione attraverso il Rosario”, P Roberto De Grandis e Ann Fitct, ed. San Michele