V Incontro
5. SINTESI DEL PENSIERO MONFORTANO
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BREVE RASSEGNA DEL PENSIERO MONFORTANO
Testi di riferimento per la preparazione alla Consacrazione: “Il Trattato alla vera devozione a Maria” e “Il Segreto di Maria”.
San Luigi Grignon de Montfort (n. 1673 – m. 1716) ha fondato due ordini religiosi i Padri Monfortani e le Figlie della Sapienza. Un amico di san Luigi descrive che la sua premura di parlare continuamente della Madonna e di renderle continui omaggi era dovuta al fatto che aveva talmente impresso nel suo cuore e nel suo spirito il ricordo della Madre di Dio che non la perdeva mai di vista, senza alcuno sforzo; san Luigi si trovava sempre sotto lo sguardo ed alla presenza di Maria Santissima.
San Luigi è stato il primo a teorizzare la Consacrazione a Maria sia quella semplice che quella più radicale; essere schiavi di Maria vuol dire essere totalmente proprietà di Maria.
APPARTENENZA TOTALE A MARIA AD IMITAZIONE DI GESU’ che era totalmente dipendente da Maria, altrettanto dobbiamo fare noi, imitare Gesù e quindi appartenere totalmente a Maria; per essere dei buoni consacrati dobbiamo leggere tutti i libri di san Luigi, in particolare, è indispensabile la lettura delle seguenti opere:
– Trattato della vera devozione a Maria;
– Il Segreto di Maria;
– Lettera agli amici della Croce;
– Il meraviglioso segreto del santo rosario;
– La preghiera infuocata
Gli scritti di san Luigi contengono anche delle profezie. Leggendo le opere di san Luigi si percepisce un carisma fortissimo che ti trasporta e ti trasmette una esperienza di alta spiritualità cristocentrica – mariana.
SINTESI DELLA TEOLOGIA DELLA CONSACRAZIONE DI SAN LUIGI
LA CONSACRAZIONE È LA PERFETTA RINNOVAZIONE DEI VOTI DEL SANTO BATTESIMO
La Consacrazione è dunque un mezzo per vivere profondamente il proprio battesimo; prima del battesimo il bambino era schiavo di satana e per mezzo della bocca dei propri padrini e madrine il bambino rinuncia a satana, alle sue seduzioni, alle sue opere e sceglie come proprio Padrone e Sovrano nostro Signore Gesù Cristo per appartenere a Lui solo come schiavo d’amore, allo stesso modo, con la Consacrazione si rinuncia al demonio, al mondo, al peccato, a se’ stessi e ci si dona interamente a Gesù Cristo per le mani di Maria; con questa Consacrazione si fa qualcosa di più rispetto a quanto abbiamo fatto nel nostro battesimo in quanto erano i nostri padrini e le nostre madrine che esprimevano, in nostra vece, le rinunzie a satana ed alle sue opere, infatti, con la Consacrazione si agisce di persona con volontà e cognizione di causa infatti con questa Consacrazione si dà a Gesù il valore delle nostre azioni e ci si consacra a Gesù per mezzo di Maria.
LA CONSACRAZIONE STABILISCE UNA DEVOZIONE A MARIA con le caratteristiche di una DEVOZIONE:
– INTERIORE
– TENERA
– DISINTERESSATA
– SANTA
– COSTANTE
Una vera devozione a Maria, spiega san Luigi, deve avere queste cinque caratteristiche indipendentemente dal tipo di Consacrazione onde evitare le deformazioni del culto mariano che sono le seguenti:
– devozione critica
– devozione scrupolosa
– devozione esteriore
– devozione presuntuosa
– devozione incostante
– devozione ipocrita
– devozione interessata.
La Consacrazione è il coronamento di ogni forma di devozione a Maria ed inserisce in maniera profonda il consacrato nell’autentica devozione mariana e, allo stesso tempo, lo allontana da quelle deformazioni del culto mariano che lo travisano.
Vedi paragrafi nn. 90 – 104 del Trattato relativi alle deformazioni del culto mariano;
Vedi paragrafi nn. 195 – 110 del Trattato relativi alle caratteristiche della vera devozione.
LA PERFETTA DEVOZIONE A MARIA DEVE ESSERE INTERIORE: parte dalla mente e dal cuore e deriva dalla grande stima che si ha di Lei, dall’alta idea che ci si forma della Sua grandezza e dall’amore che Le si porta.
DEVOZIONE TENERA: piena di fiducia verso la Vergine Santa, quella stessa fiducia che un bambino ha della propria madre, tale fiducia spinge l’anima a ricorrere a Maria in tutte le necessità materiali e spirituali con molta semplicità, fiducia, tenerezza, ci si rivolge a Lei per un aiuto come ad una mamma in ogni tempo e luogo e per ogni cosa.
DEVOZIONE SANTA: conduce l’anima ad evitare il peccato e ad imitare le virtù della Vergine, in modo particolare le DIECI VIRTÙ PRINCIPALI DELLA VERGINE:
- UMILTA’ PROFONDA
- FEDE VIVA
- OBBEDIENZA CIECA
- ORAZIONE CONTINUA
- MORTIFICAZIONE UNIVERSALE
- PUREZZA DIVINA
- CARITA’ ARDENTE
- PAZIENZA EROICA
- DOLCEZZA ANGELICA
- SAPIENZA DIVINA
Queste sono solo le principali virtù di Maria, Lei ne ha tante altre.
Se osserviamo la lista di virtù sopra elencata osserviamo che gli attributi utilizzati, quali eroica, angelica, divina etc. sono attributi sublimi che indicano totalità; tutte le virtù della Madonna erano ineguagliabili, noi non riusciremo mai a raggiungere quelle vette di perfezione, ci possiamo solo avvicinare a tali vertici di perfezione. Tutte queste virtù scolpiscono Maria nel nostro cuore e nella nostra anima.
DEVOZIONE COSTANTE: conferma l’anima nel bene e la convince a non abbandonare facilmente le pratiche di pietà, la rende coraggiosa ad opporsi alle mode ed alle massime del mondo, alle molestie delle tentazioni della carne ed alle tentazioni del demonio. Una persona veramente devota alla Vergine non è per nulla volubile, triste, scrupolosa o timorosa, se cade si rialza tendendo la sua mano alla Madonna; se si ritrova senza gusto del fervore sensibile nel praticare la Devozione – Consacrazione a Maria non se ne duole perché sa che è cosi, perché il giusto ed il devoto a Maria vivono la fede a Gesù e Maria e al di là dei sentimenti naturali.
DEVOZIONE DISINTERESSATA: muove l’anima non a ricercare sé stessa ma Dio solo nella Sua Santa Madre. Un vero devoto di Maria non segue questa augusta Regina per spirito di lucro o per interesse per il proprio bene corporale o spirituale eterno ma perché essa merita di essere seguita e così pure Dio in Lei. Con la Consacrazione la persona del consacrato si dona interamente a Maria per essere, per mezzo Suo, totalmente di Gesù. San Luigi insegna che per tale scopo bisogna dare a Maria il nostro corpo con le sue membra ed i suoi sensi, la nostra anima con tutte le sue facoltà, i nostri beni esterni di fortuna presenti e futuri, i nostri beni interiori spirituali, i nostri meriti e le nostre virtù, le nostre buone opere passate presenti e future. Dobbiamo dare a Maria tutto quanto abbiamo o potremmo avere nell’ordine della natura, della grazia e della gloria, ciò “senza riserva di un soldo, di un capello o di una minima azione” – come dice san Luigi – Vedi per un approfondimento il par. 121 del Trattato. QUESTO CONCETTO E’ IL CUORE DELLA CONSACRAZIONE MARIANA DI SAN LUIGI; con questa Consacrazione si offrono a nostro Signore tutte le opere buone per le mani di Maria. C’è una mediazione costante e totale di Maria. Le mani di Maria purificano le nostre offerte dal nostro amor proprio e dall’impercettibile attaccamento della creatura che si insinua in ogni azione, Maria arricchisce le nostre opere ornandole dei suoi meriti e delle sue virtù, Le presenta a Gesù e fa accettare queste buone opere da Gesù per quanto tenue e povero possa essere questo dono offerto al Re dei re, perché quando Gli si presenta qualcosa per le mani pure e verginali della Sua Diletta Lo si prende per il Suo lato debole e così Gesù non considera tanto la cosa offerta quanto invece la Sua amata Madre.
EFFETTI DELLA CONSACRAZIONE
Il principale è la PERFETTA TRASFORMAZIONE IN MARIA. I Santi sono modellati in Maria; sant’Agostino definisce la Vergine come “forma Dei” “stampo di Dio” chi viene gettato in questo stampo divino viene presto modellato e formato in Gesù Cristo e Gesù Cristo in lui; in poco tempo e con poca spesa veniamo deificati.
La Consacrazione produce anche la spoliazione di sé stesso e dei propri vizi, radica nella umiltà perché si imita la condotta della Trinità in Gesù che è rimasto alle dipendenze di Maria per trent’anni. Dio alle dipendenze di una creatura umana, un atto di umiltà più grande non può esserci; l’anima avrà la massima assistenza da parte di Maria; Maria ricambia la nostra devozione a Lei in modo ancor più grande di quanto farebbe per un semplice devoto. In questo modo, Maria impreziosisce, abbellisce, nobilita tutte le azioni dell’uomo che sono misere e piccole per sé stesse e procura a Dio la massima gloria perché tutto è offerto a Dio da Maria la quale sa dove ed in che consiste la gloria di Dio. Inoltre, Maria conduce più facilmente, più brevemente, più sicuramente all’unione con Gesù che è il vero obiettivo di perfezione del cristiano.
LA CONSACRAZIONE CONFERISCE ALL’ANIMA UNA GRANDE LIBERTA’ INTERIORE. Questo è uno degli effetti più meravigliosi della Consacrazione, ovvero, la liberazione dell’anima dagli scrupoli, da tutti i pesi, l’anima è bella, leggera e libera e procura al prossimo i più grandi beni in quanto la Consacrazione è un mirabile mezzo di perseveranza nel bene e devozione costante.
Questo è lo schema dei benefici che discendono dalla Consacrazione però bisogna approfondire gli aspetti che ci interessano di più studiando il Trattato di san Luigi.
DEVOZIONE DELLA PRATICA INTERIORE. È una devozione fondamentale e consiste nel compiere tutte le nostre azioni per mezzo, con, in e per Maria. dobbiamo andare a Gesù per Maria, con l’intercessione di Maria avvalendoci del credito di Maria presso di Lui e non pregando mai senza di Lei.
PRECISIAMO ULTERIORMENTE:
PER MEZZO DI MARIA: lasciarsi guidare dallo spirito di Maria. Obbedire in tutto a Maria. Umiliarsi per i propri limiti umani e spirituali, rinunciare a sé stessi e a ciò che viene da noi (idee, desideri, progetti ecc.), consegnare a lei ogni cosa e chiedergli di agire in noi per compiere la volontà di Dio. PER MEZZO DI MARIA: lasciarsi guidare dallo spirito di Maria. Obbedire in tutto a Maria. Umiliarsi per i propri limiti umani e spirituali, rinunciare a sé stessi e a ciò che viene da noi (idee, desideri, progetti ecc.), consegnare a lei ogni cosa e chiedergli di agire in noi per compiere la volontà di Dio.
CON MARIA: bisogna prendere la Madonna come modello da imitare in tutto; Maria è lo stampo per trasformare la mia anima perché sia come Maria.
IN MARIA: ci si deve raccogliere dentro di sé per formare, a poco a poco, una immagine spirituale di Maria per contemplarla; Maria diventa l’oratorio per pregare Dio, Maria diventa il rifugio di preghiera. Contemplare la Madonna che contempla me. Presenza spirituale di Maria in me. Vuol dire amare La Madonna.
PER MARIA essendo l’anima schiava di questa augusta Regina, l’anima non deve lavorare che per Lei, a Suo vantaggio, per farla contenta e per darle onore. Per la Sua gloria come fine prossimo e per la gloria di Dio come fine ultimo per poter poi compiere le azioni più perfettamente per mezzo di Gesù Cristo, con Gesù Cristo e per Gesù Cristo. Questa ultima pratica interiore verrà trattata nel prosieguo.
FIORETTO:
È meglio fare un proposito al giorno come allenamento quotidiano della nostra volontà.
Leggere il Trattato di san Luigi per approfondire ogni giorno uno dei punti della sua teologia della Consacrazione di cui abbiamo parlato.